bi [reply:4fIBAA]Grazie Gambero. In effetti la tua considerazione e' giustissima. Ci sono generi fotografici che "portano" lavorazioni in post produzione, e anche abbastanza potenti, mentre altri generi si prestano (o giustificano) meno. Ad esempio lo still life "classico" prevede una minuziosita' di cura dei dettagli e dei riflessi che anche con una perfetta preparazione in ripresa sono necessari aggiustamenti. In un reportage o in una foto street la post produzione deve essere limitata a d interventi minimi. Quando si parla di "concettuale" o di produrre una immagine che susciti una determinata emozione/richiamo al fantastico, come in questo caso, le cose cambiano del tutto. Credo che in definitiva i generi fotografici, lo scopo delle immagini, il modo che ognuno ha di porsi all'interno della fotografia, producano una serie di atteggiamenti molto difficili da codificare e regolare. Quella che poni tu in effetti e' una ottima guida: la finalita' dello scatto, che mi aiutera' molto a definire i criteri. Molto interessante. Grazie mille!
4 anni fa