Consonno: da città dei balocchi a città fantasma. Dove le strade sono chiuse, gli edifici recintati e l'aria è cristallizzata in un sonno senza requie. Aveva appena piovuto quando vi arrivai e i riflessi erano così profondi da annullare ogni confine. Tutto si era improvvisamente fatto etereo, impalpabile, possibile.
Contest Fatiscenze concluso
Pubblicata il 29 aprile 2015