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utente cancellato Come dice beppeb ho giocato un po con "l'assurdo", ho preso principalmente spunto dalla descrizione:
"... il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni..."
Ovviamente questi sono i pensieri con cui ho tentato di raccontare la fede, che ci sia riuscito o meno è un altro discorso.
P.S: al chiodo della croce non ci avevo pensato.
13 anni fa
francesca.m[reply:qKcAAA] ah beh..chiarissimo io avevo pensato ai chiodi della croce no???
13 anni fa
utente cancellato Il chiodo piantato sul manico del martello se si escludono altri martelli e' come la fede religiosa,ci credi, ci credi e basta senza domande, e se te le fai non otterrai mai risposte "scientifiche".Come e' possibile piantare un chiodo sul manico di un martello senza un altro martello?.... e' un po' come credere in dio Dal mio punto di vista ateo mi sembra un'interpretazione credibile.
13 anni fa
utente cancellato eh, ho provato a sviscerare il concetto di "fede religiosa" senza usare simboli sacri o presenza umana. Ho preso spunto dalla descrizione cercando di rappresentarla in modo simbolico usando degli oggetti e cercando un'illuminazione che mi restituisse una sensazione. Probabilmente non tutte le ciambelle escono col buco.
"... il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni..."
Un martello sa fare poche cose, quella che sa fare meglio è piantare chiodi ed ha usato questa capacità per se stesso, un'opera di auto convincimento diciamo, ma come dice beppeb potrebbe essere stata una "autorità " estranea a piantarlo. Una convinzione che non lascia spazio a domande o dubbi, altrimenti il castello crolla. Il tutto può essere letto da un punto di vista negativo o positivo, cioè il chiodo come imposizione o come tenacia di pensiero. Ho scelto un chiodo curvo perché mi dava più un senso di prostrazione, quasi sottomissione, come l'atto della genoflessione, cercando una luce che dava il senso di raccoglimento ed introspezione.
Ovviamente questi sono i pensieri con cui ho tentato di raccontare la fede, che ci sia riuscito o meno è un altro discorso.
P.S: al chiodo della croce non ci avevo pensato.