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CLOSE-ENOUGHCondivido le tue osservazioni, peraltro evidenti, sulla teatralità della foto, ma non le conclusioni.
Senza scomodare Barthes, la fotografia è figlia del teatro, non della pittura. E' evidente in foto come questa, nelle foto di studio, nelle pose ma anche nella foto di street, nelle istantanee, dove potrebbe sembrare prevalere la spontaneità , l' istinto e il realismo assoluto,anche se inconsciamente noi fotografi facciamo sempre una selezione, una messa in scena.
La bellezza di questa foto sta nell' assoluta credibilità dell' insieme e nella capacità di trasmettere un attimo di tregua, di "pace" e perchè no di speranza con forza e senza retorica; pensa solo al titolo, uno dei più belli e adatti dell' intero contest che riesce a completare l' inquadratura e a fornire una chiave di lettura senza essere didascalico, come aveva detto Mirko.
Madison[reply:wFQBAA]Le emozioni sono soggettive ma credo che questo scatto sia arrivato ed abbia convinto più di qualche votante soprattutto per il suo lato emotivo. La tua opinione è certamente rispettabile ma spero ti renderai conto che, dal momento in cui dici di occuparti di regia e parli del tuo personale modo di fotografare, la prima cosa che uno fa è andare a visitare la tua gallery. Questo per capire meglio il tuo punto di vista.... s'intende.
7 anni fa
JeanBart[reply:tVQBAA]Questo è interessante perchè trovo corrisponda all'interpretazione che si ha della realtà anche senza averla vissuta in proprio e colta poi negli altri. La mia osservazione parte da 2 situazioni: una l'ho già detta, stò lavorando in quel contesto e gli orrori di ogni situazione che ne vengono fuori mi allontanano sempre più da qualsiasi idea di speranza; secondo, è il mio personale modo di fotografare che è cogliere quello che c'è, che viene trasmesso. Ti specifico meglio, io faccio regia filmica per cui tutto deve tornare, convergere, costruire. Difatti nel tuo scatto ho visto un quadro di scena teatrale, quindi costruito, recitato. Mi spiego ? Difatti la foto è ben fatta, ma l'emozione non la colgo. E' un'emozione ricreata, recitata, dico emozione per dire quel senso di speranza che dove trasmettere. Ok ? Che ne dici ?
7 anni fa
utente cancellato [reply:ulQBAA]è una cosa che capita sovente ultimamente mi sa che vi cambio il bottone
Senza scomodare Barthes, la fotografia è figlia del teatro, non della pittura. E' evidente in foto come questa, nelle foto di studio, nelle pose ma anche nella foto di street, nelle istantanee, dove potrebbe sembrare prevalere la spontaneità , l' istinto e il realismo assoluto,anche se inconsciamente noi fotografi facciamo sempre una selezione, una messa in scena.
La bellezza di questa foto sta nell' assoluta credibilità dell' insieme e nella capacità di trasmettere un attimo di tregua, di "pace" e perchè no di speranza con forza e senza retorica; pensa solo al titolo, uno dei più belli e adatti dell' intero contest che riesce a completare l' inquadratura e a fornire una chiave di lettura senza essere didascalico, come aveva detto Mirko.