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Un Lytro di immagini, grazie. — Il forum di Fotocontest
Divertente giochino adatto, secondo me, molto più al cinema che alla fotografia, la messa a fuoco a posteriori, se non fosse che dà degli sfocati veramente brutti, è un'idea interessante, ma necessita ancora di diversi anni di sviluppo, come minimo, se mai avrà applicazione sensata in fotografia.
Invece nel cinema, secondo me ha applicazione immediata e molto utile, anche in prospettiva di un sistema 3D che finalmente nasce moderno, non come oggi che ci spacciano per tecnologia ultramoderna gli anaglifi di 150 e più anni fa!!! post modificato dal moderatore
La macchina in questione non ha un diaframma e non ha uno schema di messa a fuoco quindi sarebbe, meccanicamente, come se uno avesse una macchina fotografica normale con il fuoco bloccato in un punto e il diaframma bloccato alla massima apertura (f/2)... in queste condizioni, come si fa a inquadrare?? Voglio dire: dato che l'immagine viene trattata solo DOPO lo scatto, cosa si vede nel display se il piano di messa a fuoco non si può scegliere a priori?
In effetti, non serve. Tu componi la foto senza preoccuparti di cosa è a fuoco e cosa no, sul display vedi sempre la massima profondità di campo possibile, perchè vedi qualcosa di già elaborato.
Però i piani di messa a fuoco a posteriori sono ancora pochi, tendenzialmente 3, e lo sfocato è veramente approssimativo. Un bel gioco molto più utile al 3D che alla fotografia vera.
Un Lytro di immagini, grazie.
Degomera681
Ma l'avete vista?http://www.lytro.com/
Divertente giochino adatto, secondo me, molto più al cinema che alla fotografia, la messa a fuoco a posteriori, se non fosse che dà degli sfocati veramente brutti, è un'idea interessante, ma necessita ancora di diversi anni di sviluppo, come minimo, se mai avrà applicazione sensata in fotografia.
Invece nel cinema, secondo me ha applicazione immediata e molto utile, anche in prospettiva di un sistema 3D che finalmente nasce moderno, non come oggi che ci spacciano per tecnologia ultramoderna gli anaglifi di 150 e più anni fa!!!
post modificato dal moderatore
DavideV
Si, l'ho vista, ma c'è una cosa che non capisco.La macchina in questione non ha un diaframma e non ha uno schema di messa a fuoco quindi sarebbe, meccanicamente, come se uno avesse una macchina fotografica normale con il fuoco bloccato in un punto e il diaframma bloccato alla massima apertura (f/2)... in queste condizioni, come si fa a inquadrare?? Voglio dire: dato che l'immagine viene trattata solo DOPO lo scatto, cosa si vede nel display se il piano di messa a fuoco non si può scegliere a priori?
Degomera681
In effetti, non serve. Tu componi la foto senza preoccuparti di cosa è a fuoco e cosa no, sul display vedi sempre la massima profondità di campo possibile, perchè vedi qualcosa di già elaborato.Però i piani di messa a fuoco a posteriori sono ancora pochi, tendenzialmente 3, e lo sfocato è veramente approssimativo. Un bel gioco molto più utile al 3D che alla fotografia vera.