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Accadde che ..... il minigolf — Il forum di Fotocontest
Paolo @bluvelvet mi ha ricordato una bellissima serata passata dalle mie parti , a Sirolo (AN) , un incontro delle nostre famiglie , seduti a un tavolone , con davanti ottime birre ....e il sottoscritto a raccontare episodi di vita ...tra i quali mi è venuto fuori questo "Limò e il minigolf" ....e ve lo propongo .... mentre onoriamo birre e daiquiri ......
ACCADDE CHE ......il minigolf
Accadde che … si era in una sera d’estate , una di quelle sere che il caldo ti appiccica la maglietta sulla pelle e non hai voglia di fare alcunché che richieda movimento ; men che meno hai voglia di uscire con la tua ragazza , sempre che ne abbia una , che poi si finisce sempre in riva al mare a pomiciare e allora al tormento del caldo si aggiunge anche l’incubo zanzare , che se appena fai la mossa di toglierti qualcosa di dosso ti aggrediscono subito e pomiciare e grattarsi è quanto di meno eccitante ci sia ; quindi si era davanti al bar , gruppetto di nullatenenti e nullafacenti , in attesa di un’idea , uno stimolo , una proposta , che fosse rinfrescante , rilassante e soprattutto , molto economica . Ti arriva Claudio , che smonta dal lavoro alle 22 e ha voglia di distrarsi e divertirsi , e guadagna benino e ha la macchina scoperta , e dice “ io sono per andare al mini-golf e chi ne ha voglia salti su ….” e vedendo che i sedili restano desolatamente vuoti , capisce l’antifona , e aggiunge “ … che pago io per tutti !” . Sedili prontamente occupati : io salgo davanti e dietro si aggiudicano il posto Fausto , Andrea e Mirco ,detto Limò per il fatto che biondastro e rotondetto ricorda l’agrume nazionale . Nel mentre si va , colonna sonora dei Clash e finalmente vento sui capelli , Claudio ci illustra come la settimana scorsa abbia battuto il campione di Senigallia , stabilendo il nuovo record della pista , con 72 colpi sulle 18 buche, e applausi e strizzatine d’occhio alle “smandruppate” ivi presenti . Mentre siamo lì a pregarlo di non farci fare brutte figure , che siamo giocatori da dopolavoro , mediocri e tendenti all’incazzatura , se ne esce Limò che candidamente confessa di non avere MAI giocato al mini-golf ! Dico io , dove cazzo sei cresciuto se mai una volta , tra i 15 e i 25 , ti è capitato di misurarti nei divertenti percorsi con mazza e pallina , da far cadere in quella stramaledetta buchetta , che sembra così facile e stupido , ma che quando sei lì ti imbestialisci e devi resistere alla tentazione di mangiarti la pallina o di fratturarti il ginocchio nel tentativo di spaccare la mazza che non ubbidisce al tuo volere???? E infatti Claudio si raccomanda di non farci sfuggire sacramenti e turpiloquio , che il gestore è un tipo che “gli puzza il fiato” , come si dice , e ci impiega dai due ai tre secondi a buttarci fuori a calci in culo ; e “ comunque Limò non preoccuparti che ti guido io “…… Bene! Si arriva , si parcheggia , si va alla cassa a ritirare mazze e pallina e si va alla Buca 1. Ora due parole su Limò : è tipo che il suo primo motto è “fare ogni cosa al massimo livello consentito” e subito dietro viene l’altro “facile ! ho visto come si fa in TV ! ” , tanto che se parli con lui , che so , di tennis , lui (a parole) terrebbe testa a Borg ; se di F1 la sua guida si avvicina a quella di Prost ; se di concerti rock tra lui e Clapton la differenza è che l’Eric si scavalla la Del Santo e lui deve accontentarsi di guardare dalla finestra di casa quella bonona della Luisa , che “ ragazzi ieri mi ha visto e mi ha sorriso , e mi sa che in settimana la trombo” (!!!!!!) Ordunque fatta la premessa , il buon Claudio deposita la pallina sul chiodino di partenza e comincia a spiegare a Limò come impostarsi per colpire; ma il suddetto , avuta la mazza in mano , già è entrato nel canale televisivo del ranking mondiale delle 18 buche e non lo ascolta più ,ma ha dato inizio ad una specie di strano balletto , fatto di roteazioni della mazza a menare l’aria , di cambio di peso sulle gambe , di flessioni sulle ginocchia a misurare l’elasticità delle gambotte che ricordano più lo zampone di Ravenna che non leve di atleta , e nel piegarsi prende alle due estremità la mazza e tenta di fletterla come fosse il frustino in ippica , e si rivolge ad un fantomatico caddy e “ passami un #7 , che per uscire dal bunker mi ci vuole un wedge , e stiamo due colpi sotto il par , e sul green passami un tee …….” Tutta una terminologia golfistica orecchiata in TV e messa lì a casaccio , che intanto quelli che vengono dietro pensano , “cazzo questo qui davanti è il nipote di Ballesteros , stasera qui c’è da buscarle !” . In realtà quelli che nel frattempo stanno arrivando , e aspettano che noi sgomberiamo il percorso n.1 , si stanno spazientendo e qualcuno già dà su di voce e” andiamo che domani ho un impegno “ “ siamo qui per giocare anche noi “ “coso, se ti dai una mossa te ne siamo grati” . A quel punto Claudio invita il Limò ad accelerare le operazioni , e il suddetto dopo aver messo la mano sinistra a coltello sulla fronte , come volesse vedere la buca laggiù, a 468 yards (è lì a 5m.), “ ma questo cazzo di riflesso del sole (sono le 11 di sera…) mi costringe ad immaginare la parabola che devo realizzare ……. perché l’importante è lo swing … tutto sta in come riesci a ruotare sul destro mentre fai calare la mazza ….” e così dicendo eccolo che si avvita nel più improbabile dei colpi , la mazza è alta dietro la spalla e sopra la testa, e prima ancora che Claudio riesca a fermarlo , si srotola su sé stesso come una molla saltata , la mazza fende l’aria con un terribile “swishhhhhh” e mena un colpo terrificante laddove dovrebbe trovarsi la pallina ; la quale , per fortuna nostra e dei presenti , in realtà è qualche millimetro più su , altrimenti saremmo in questura a spiegare “no signor brigadiere , lui non voleva , si è fatto prendere la mano , ma non voleva far partire quel colpo , e poi se la pallina ha fracassato la vetrata dell’hotel di fronte e ha spaccato la testa della signora Robson seduta a prendere la tisana , che cazzo vengono a fare sti inglesi qui al mare d’estate che non sanno neanche nuotare e quando parlano non si capisce una sega , beh è stata pura sfortuna , signor brigadiere!” Ma appunto la pallina non è lì ; e invece lì , dove arriva il fendente di Limò, c’è il chiodino d’acciaio che sorregge la pallina e si sente un “clang” del ferro contro il ferro , che ci si legano i denti come quando a scuola la prof rompeva il gesso sulla lavagna . La pallina reclina la sua rotondità venti centimetri più in là e lì si ferma , incredula di essere ancora su questa terra ; ma in compenso il chiodino ha deciso di cedere al colpo fatale e piegatosi al centro , si rifiuta di sorreggere ancora palline . L’aria attorno si riempie di buuuu e insulti vari ; arriva il gestore con in mano le pinze , ma niente da fare : ”
Ragazzi, per stasera partite dal percorso n.2 ! E voi, si voi 5 …….andate a giocare al calcio-balilla che è meglio! “ Due contro due ; e Limò segna i gol sul cursore che lì almeno non dovrebbe fare danni !
Accadde che ..... il minigolf
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Paolo @bluvelvet mi ha ricordato una bellissima serata passata dalle mie parti , a Sirolo (AN) , un incontro delle nostre famiglie , seduti a un tavolone , con davanti ottime birre ....e il sottoscritto a raccontare episodi di vita ...tra i quali mi è venuto fuori questo "Limò e il minigolf" ....e ve lo propongo .... mentre onoriamo birre e daiquiri ......ACCADDE CHE ......il minigolf
Accadde che … si era in una sera d’estate , una di quelle sere che il caldo ti appiccica la maglietta sulla pelle e non hai voglia di fare alcunché che richieda movimento ; men che meno hai voglia di uscire con la tua ragazza , sempre che ne abbia una , che poi si finisce sempre in riva al mare a pomiciare e allora al tormento del caldo si aggiunge anche l’incubo zanzare , che se appena fai la mossa di toglierti qualcosa di dosso ti aggrediscono subito e pomiciare e grattarsi è quanto di meno eccitante ci sia ; quindi si era davanti al bar , gruppetto di nullatenenti e nullafacenti , in attesa di un’idea , uno stimolo , una proposta , che fosse rinfrescante , rilassante e soprattutto , molto economica . Ti arriva Claudio , che smonta dal lavoro alle 22 e ha voglia di distrarsi e divertirsi , e guadagna benino e ha la macchina scoperta , e dice “ io sono per andare al mini-golf e chi ne ha voglia salti su ….” e vedendo che i sedili restano desolatamente vuoti , capisce l’antifona , e aggiunge “ … che pago io per tutti !” . Sedili prontamente occupati : io salgo davanti e dietro si aggiudicano il posto Fausto , Andrea e Mirco ,detto Limò per il fatto che biondastro e rotondetto ricorda l’agrume nazionale . Nel mentre si va , colonna sonora dei Clash e finalmente vento sui capelli , Claudio ci illustra come la settimana scorsa abbia battuto il campione di Senigallia , stabilendo il nuovo record della pista , con 72 colpi sulle 18 buche, e applausi e strizzatine d’occhio alle “smandruppate” ivi presenti . Mentre siamo lì a pregarlo di non farci fare brutte figure , che siamo giocatori da dopolavoro , mediocri e tendenti all’incazzatura , se ne esce Limò che candidamente confessa di non avere MAI giocato al mini-golf ! Dico io , dove cazzo sei cresciuto se mai una volta , tra i 15 e i 25 , ti è capitato di misurarti nei divertenti percorsi con mazza e pallina , da far cadere in quella stramaledetta buchetta , che sembra così facile e stupido , ma che quando sei lì ti imbestialisci e devi resistere alla tentazione di mangiarti la pallina o di fratturarti il ginocchio nel tentativo di spaccare la mazza che non ubbidisce al tuo volere???? E infatti Claudio si raccomanda di non farci sfuggire sacramenti e turpiloquio , che il gestore è un tipo che “gli puzza il fiato” , come si dice , e ci impiega dai due ai tre secondi a buttarci fuori a calci in culo ; e “ comunque Limò non preoccuparti che ti guido io “……
Bene! Si arriva , si parcheggia , si va alla cassa a ritirare mazze e pallina e si va alla Buca 1. Ora due parole su Limò : è tipo che il suo primo motto è “fare ogni cosa al massimo livello consentito” e subito dietro viene l’altro “facile ! ho visto come si fa in TV ! ” , tanto che se parli con lui , che so , di tennis , lui (a parole) terrebbe testa a Borg ; se di F1 la sua guida si avvicina a quella di Prost ; se di concerti rock tra lui e Clapton la differenza è che l’Eric si scavalla la Del Santo e lui deve accontentarsi di guardare dalla finestra di casa quella bonona della Luisa , che “ ragazzi ieri mi ha visto e mi ha sorriso , e mi sa che in settimana la trombo” (!!!!!!) Ordunque fatta la premessa , il buon Claudio deposita la pallina sul chiodino di partenza e comincia a spiegare a Limò come impostarsi per colpire; ma il suddetto , avuta la mazza in mano , già è entrato nel canale televisivo del ranking mondiale delle 18 buche e non lo ascolta più , ma ha dato inizio ad una specie di strano balletto , fatto di roteazioni della mazza a menare l’aria , di cambio di peso sulle gambe , di flessioni sulle ginocchia a misurare l’elasticità delle gambotte che ricordano più lo zampone di Ravenna che non leve di atleta , e nel piegarsi prende alle due estremità la mazza e tenta di fletterla come fosse il frustino in ippica , e si rivolge ad un fantomatico caddy e “ passami un #7 , che per uscire dal bunker mi ci vuole un wedge , e stiamo due colpi sotto il par , e sul green passami un tee …….” Tutta una terminologia golfistica orecchiata in TV e messa lì a casaccio , che intanto quelli che vengono dietro pensano , “cazzo questo qui davanti è il nipote di Ballesteros , stasera qui c’è da buscarle !” . In realtà quelli che nel frattempo stanno arrivando , e aspettano che noi sgomberiamo il percorso n.1 , si stanno spazientendo e qualcuno già dà su di voce e” andiamo che domani ho un impegno “ “ siamo qui per giocare anche noi “ “coso, se ti dai una mossa te ne siamo grati” . A quel punto Claudio invita il Limò ad accelerare le operazioni , e il suddetto dopo aver messo la mano sinistra a coltello sulla fronte , come volesse vedere la buca laggiù, a 468 yards (è lì a 5m.), “ ma questo cazzo di riflesso del sole (sono le 11 di sera…) mi costringe ad immaginare la parabola che devo realizzare ……. perché l’importante è lo swing … tutto sta in come riesci a ruotare sul destro mentre fai calare la mazza ….” e così dicendo eccolo che si avvita nel più improbabile dei colpi , la mazza è alta dietro la spalla e sopra la testa, e prima ancora che Claudio riesca a fermarlo , si srotola su sé stesso come una molla saltata , la mazza fende l’aria con un terribile “swishhhhhh” e mena un colpo terrificante laddove dovrebbe trovarsi la pallina ; la quale , per fortuna nostra e dei presenti , in realtà è qualche millimetro più su , altrimenti saremmo in questura a spiegare “no signor brigadiere , lui non voleva , si è fatto prendere la mano , ma non voleva far partire quel colpo , e poi se la pallina ha fracassato la vetrata dell’hotel di fronte e ha spaccato la testa della signora Robson seduta a prendere la tisana , che cazzo vengono a fare sti inglesi qui al mare d’estate che non sanno neanche nuotare e quando parlano non si capisce una sega , beh è stata pura sfortuna , signor brigadiere!” Ma appunto la pallina non è lì ; e invece lì , dove arriva il fendente di Limò, c’è il chiodino d’acciaio che sorregge la pallina e si sente un “clang” del ferro contro il ferro , che ci si legano i denti come quando a scuola la prof rompeva il gesso sulla lavagna . La pallina reclina la sua rotondità venti centimetri più in là e lì si ferma , incredula di essere ancora su questa terra ; ma in compenso il chiodino ha deciso di cedere al colpo fatale e piegatosi al centro , si rifiuta di sorreggere ancora palline . L’aria attorno si riempie di buuuu e insulti vari ; arriva il gestore con in mano le pinze , ma niente da fare : ”
Ragazzi, per stasera partite dal percorso n.2 ! E voi, si voi 5 …….andate a giocare al calcio-balilla che è meglio! “ Due contro due ; e Limò segna i gol sul cursore che lì almeno non dovrebbe fare danni !